Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono, solo dopo averne data motivata comunicazione all'ente gestore, coabitare persone che non fanno parte del nucleo familiare.
Un cittadino maggiorenne capace di intendere e di volere ("disponente") può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si t